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PERSONAGGI E RACCONTI DELL'ALTA VAL TANARO (e dintorni) Il Geko Edizioni 2017 Formato cm 15,5x22,5 pagine 102
Il volume si presenta come un'edizione ampliata del precedente "Racconti dell'Alta Val Tanaro" ed è caratterizzato da dodici prose narrative in cui si ritrovano "le immagini di una montagna che è nel vissuto di ognuno di noi, con i suoi colori, i sentieri impervi, la sua disposizione alla fatica e alla conquista e l'umiltà originaria della gente che la abita" (dalla presentazione di Patrizia Cipelli). Come già il precedente, questo libro di ricordi, che evoca emozioni e affetti in chi è vissuto a Upega o la conosce, contribuisce a far rivivere personaggi della storia recente di questo centro della Terra Brigasca che ne hanno caratterizzato la fisionomia.
Carlo Lanteri |
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RACCONTI DELL'ALTA VAL TANARO Golden Press 2016 Formato cm 16x23 pagine 74
Nove agili prose narrative dal sapore antico caratterizzano il volume, celebrando soprattutto le bellezze naturali di un angolo di Liguria montana sullo sfondo delle Alpi Marittime.... La narrazione di Guglielmo Frojo è musicale e scorrevole, fresca e rapida, tanto nei tratti descrittivi di un paesaggismo di ampio respiro, quanto negli stilizzati dialoghi che mettono i personaggi l'uno a confronto dell'altro. Un parroco, un medico teutonico, un coraggioso e fiabesco animatore di serate danzanti, un improvvisato campione di petanque, un impiegato di Albenga e persino un lupo, scorrono lievi nei racconti, accomunati tutti in qualche modo dalla presenza di un paese, Upega, che possiede tutte le caratteristiche di un luogo dell'anima... Guglielmo Frojo nei racconti non fa mancare la propria voce, accompagnando lo svolgersi delle vicende con commenti e annotazioni soggettive, quasi a rimarcare l'intento morale, o anche puramente rievocativo, delle sue storie.
(dall'Introduzione di Alessandro Mancuso) L'edizione di questo libro di ricordi, che evoca in chi ama e frequenta Upega sentimenti e affetti particolari, si inserisce tra le iniziative sostenute economicamente dall' "Associazione Fondiaria Upega" che gestisce i proventi derivanti dall'affitto dei pascoli del paese. L'opera fornisce un utile contributo alla conoscenza della storia più recente, e per questo ancora più viva nella memoria, di una delle Comunità Brigasche dell'Alta Val Tanaro.
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Nel mese di maggio
1912, un giovane Brigasco, Costantino Lanteri, aveva già
compiuto vent' anni. Partì a prestare servizio militare per tre
anni, nel corpo dell' Artiglieria di Montagna italiana. Dato che
il suo paese, Briga, era allora italiano, andò a svolgere
l'addestramento a Mondovì, vicino a Cuneo. La fidanzata,
Franceschina Pastorelli (Ina), era sedicenne. Al momento del
congedo, si sarebbero sposati poiché erano fatti l' uno per l'
altra. In paese lo dicevano tutti. Andando via, Costantino
promise: "Non preoccuparti, ti scriverò ogni giorno!" E così
fece...Il libro, bilingue (Italiano e Francese), raccoglie le
cartoline originali spedite da "Custantin" alla fidanzata Ina
(la nonna dell'autrice), documentandone fedelmente il percorso,
fino al drammatico epilogo che lo vide vittima di una valanga.
Il giovane aveva in tasca la licenza che gli avrebbe permesso di
ufficializzare il fidanzamento con Ina e di prepararsi al
matrimonio... Un documento commovente di storia familiare
brigasca. |
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E' il seguito de "Le miraculé de La Brigue", apparso nel 2001 e recensito più sotto."... La levatrice di Briga... Tanta Delina... la cartolina ricevuta sul fronte italo-austriaco dal caporale Lanteri, del primo Reggimento artiglieria da montagna dal regio esercito. Fiocca la neve, fanciulla mia, tremo dal freddo, ardo d’amor. La canzone che diede il nome al ibro di Rita. Io avrei detto: "Fiocca la neve... sul destino". Sì. Il destino. Un destino.... Questo bel libro termina con due parole in Brigasco: "Spërama ben!". Con questo libro Rita è riuscita a mostrare, attraverso la storia semplice di una famiglia, che cosa sia La Brigue, che cosa siano le famiglie brigasche con la loro complessità, la loro ambiguità, ma anche con la loro ricchezza e la loro peculiarità.Francesi, Italiani, Piemontesi, Liguri, Nizzardi... Che cosa siamo?Siamo Brigaschi. Basta!".(dalla recensione di Didier Lanteri in "A Vaštéra", n. 55, p.27) |
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Luisa e Carlo Lanteri IL SAPERE DEGLI UPEGHESI Associazione Fondiaria Upega, 2015 Formato cm 17x24 pagine 158
Gli
autori, di padre upeghese e profondamente legati alle loro
radici brigasche, hannovissuto l’infanzia e la giovinezza a Upega. Hanno raccolto per
lunghi anni proverbi, modi di
dire, espressioni caratteristiche, filastrocche, indovinelli,
scioglilingua, preghiere e canti
della tradizione che pubblicano ora in questo libro, grazie alla
generosità dell’
“Associazione Fondiaria Upega”.
I contenuti della pubblicazione, espressione della saggezza
popolare degli Upeghesi, fanno
spesso riferimento ad un mondo pressoché scomparso con il
progressivo spopolamento
del paese. Nonostante ciò, conservano inalterato il valore
dell’insegnamento e delle
indicazioni che intendono comunicare a chi legge, a riprova
della loro perenne attualità,
perenne perché fondata su valori che inabitano e scaturiscono
dal cuore stesso dell’uomo.
Il libro è reperibile a Upega (CN) presso la Locanda e la Pro
Loco; a Realdo (IM), presso il
Museo "A Cà di Brigašchi" e richiedendolo agli autori. Il
ricavato va interamente a beneficio
dell'Associazione Fondiaria Upega. |
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Giacomo Revelli |
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Susanne Stoehr |
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ATLANTE
TOPONOMASTICO DEL PIEMONTE MONTANO Ricercatore Ivo Alberti (Upega) Edizioni Il leone verde Torino 2006 Formato cm 15x21 pagine 202
Il volume, n.28 della collana diretta da Arturo Genre e Lorenzo Massobrio, presenta in modo sistematico i toponimi del Comune di Briga Alta, ancora in uso o vivi nella memoria degli abitanti, raccolti direttamente sul campo dalla voce degli informatori. |
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CIVILTA' DEI MONTI Edizioni Stringa Avegno (Genova) 1982 Formato cm 24x32 pagine 303
Il volume è frutto di una ricerca sul campo nella Valle di Carnino (Comune di Briga Alta, Alta Valle del Tanaro). Si tratta di un approfondito studio sull’ambiente naturale, la storia, l’architettura, la cultura materiale, corredato da un ricco apparato iconografico di fotografie e disegni. |
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CULTURA ALPINA IN LIGURIA REALDO E VERDEGGIA Edizioni Sagep Genova 1984 Formato cm 22x29 pagine 254
Il volume,
dedicato a Realdo e Verdeggia (i due centri della Tèra Brigašca nel Comune di Triora -Imperia- Alta Valle
Argentina), raccoglie i risultati di un’approfondita indagine sul
campo dentro la vita dei due paesi, che ne ricostruisce il
quadro culturale completo, spaziando dalla storia
all’architettura, dalla lingua alla cultura materiale, dalle
tecniche del lavoro tradizionale alle usanze particolari.
Completa l’opera un notevole corredo iconografico. |
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PIETRE DI IERI CIVILTA' CONTADINA NELLE ALPI LIGURI Edizioni L’Arciere Cuneo 1981 Formato cm 22x30 pagine 157
Il volume,
apparso nel quadro di una serie di iniziative promosse dal Club
Alpino Italiano per commemorare il centenario della Sezione di
Mondovì, scaturisce da un lungo e paziente lavoro di ricerca,
quasi tutto sul campo. Vengono presi in esame l’ambiente,
l’architettura tradizionale, la conduzione agro-silvo-pastorale,
la viabilità, i trasferimenti e i trasporti. Vi si trovano molti
riferimenti ai centri della Tèra Brigašca. L’apparato
iconografico risulta particolarmente interessante a motivo della
presenza di un buon numero di fotografie d’epoca. |
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LA BRIGUE CENT IMAGES... SENTIMENTS...
Tipografia Gamba Nizza 1991 Formato cm 24x31 pagine 192
Il volume presenta una straordinaria documentazione fotografica del capoluogo della Tèra Brigašca e dei suoi maṡàgi (antiche frazioni) nel secolo scorso. Si tratta di preziose testimonianze sull’ambiente e la vita quotidiana, le diverse attività, le feste, i costumi, le celebrazioni particolari, che delineano un quadro esauriente della società Brigasca nell’ultimo secolo. |
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sul ponte di bassano MON CARNET DE CHANTS Edizione Patrimoine et traditions brigasques La Brigue 2009 Formato cm 15x23 pagine 86
Il volumetto è una raccolta di canzoni, preghiere e filastrocche che evocano nell’autore ricordi di famiglia. I testi di questi componimenti sono in Brigasco, Tendasco, Italiano, Piemontese, Francese, Nizzardo, Gavot e Linguadociano. |
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la cappella delle alpi valle dei maestri – alpi liguri Edizione Associazione Culturale Sant’Erim Imperia 2016 Formato cm 17x24 pagine 108 A dieci anni dalla pubblicazione della prima edizione "La Cappella delle Alpi" Luciano Frassoni, con la passione che lo distingue per le ricerche e per le iniziative legate alla Valle dei Maestri, ci regala questa nuova edizione riveduta e ampliata... Nella prima edizione del settembre 2005 l'insieme delle conoscenze su Sant'Erim trovava finalmente una trattazione organica. Nella prima parte il compianto Don Antonio Allaria Olivieri, curatore dell'Archivio diocesano, forniva una ampia e documentata relazione storica sul sito. Nella seconda parte, Luciano Frassoni raccontava la storia del restauro e raccoglieva leggende e ricordi fino ad allora affidati esclusivamente alla trasmissione orale. Nell'ultimo decennio l'attenzione e l'amore per Sant'Erim è ancora cresciuto... In questa nuova edizione ritroviamo la fondamentale relazione di Don Allaria. La seconda parte è stata ampliata, frutto di un continuo lavoro di ricerca: una documentazione ampia, complessa, eterogenea fatta di scritti, articoli, documenti, e arricchita da contributi personali... Luciano è un caro e prezioso amico della Terra Brigasca... Innamoratosi della nostra terra, delle nostre montagne, della nostra cultura ha saputo dare, e continua a dare, un notevole contributo alle nostre attività. Questo volume è un'importante ma non unica dimostrazione di questo impegno. (dalla prefazione di Nino Lanteri) La stampa del libro è finanziata dall' "Associazione Culturale Sant'Érim' ". Le offerte, ricavate dalla diffusione della stessa, andranno a totale beneficio dell'Associazione. Il libro si può richiedere a: "Via Mentana Pubblicità" - Via Mentana 5, Sanremo (Tel. e Fax 0184 664810); "Sede Imperia TV" - Via F. Musso 18, Imperia (Tel. 0183 272323 - Cell. 338 9738427). |
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Edilio Boccaleri |
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DICTIONNAIRE BRIGASQUE-FRANÇAIS Edizione Patrimoine et Traditions Brigasques La Brighe 2011 Formato cm 16x24 pagine 323
Questo nuovo dizionario, che si colloca in continuità con quello
pubblicato dallo stesso autore nel 2006, partendo dal Brigasco,
arricchisce il lavoro finora svolto da lui e da altri studiosi.
“Non è una semplice trasposizione del vecchio: è un reale
arricchimento del primo ed è una nuova interessante tappa di un
lavoro mai concluso, mai fine a se stesso, di un itinerario
delle attività che tendono a mantenere in vita i ricordi, le
tradizioni e i sentimenti degli appartenenti, come nel nostro
caso, ad una microregione che ha una storia millenaria” (dalla
prefazione in lingua italiana di Nino Lanteri). |
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Pierleone Massajoli DIZIONARIO DELLA CULTURA BRIGASCA volume IV glusari etnolinguistic cumparà di arpi ligüri maritimi Edizioni dell’ Orso Alessandria 2008 Formato cm 17x24 pagine 347 Ultimo volume della collana prevalentemente linguistica intitolata "Dizionario della cultura brigasca", contiene un’indagine condotta su circa mille termini brigaschi, estesa a tutti i dialetti del gruppo Ligure Alpino: Tendasco, Saorgino, Fontanenco, Breglienco, Olivettese. Il campione è completato da una raccolta di etimologia e da un’estensione all’area linguistica Ligure Subalpina e ad alcuni altri punti delle Alpi Marittime.
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Volume I
Formato cm 17x24 Vi si trovano riferimenti al bosco di Upega e alla Gola delle Fascette (Alta Valle del Tanaro).
Volume II Contiene una dettagliata descrizione della foresta di Upega (Alta Valle del Tanaro) e del progetto di una strada per facilitarne lo sfruttamento.
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notre dame des fontaines la cappella sistina delle alpi marittime Edizioni Martini Borgo San Dalmazzo (Cuneo) 1989 Formato cm 22x30 pagine 175
Il volume prende in esame la storia e la decorazione pittorica della cappella di Notre Dame des Fontaines, presso La Brigue. Particolare rilevanza assume l’analisi iconografica dei dipinti, accompagnata da suggestive letture simboliche, non apparenti, delle varie scene. |
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Paul Roque NOTRE DAME DES FONTAINES -LA BRIGUE- Serre Editeur (in Francese) Nice 2009 Formato cm 16x22 pagine 48
Questa piccola guida illustrata descrive in modo sintetico, ma puntuale, il ciclo di affreschi che decora l’interno del Santuario di Notre Dame des Fontaines, presso La Brigue.
Precede, in guisa di introduzione, un altrettanto puntuale
accenno alle pitture su tavola contenute all’interno della
Collegiata di Saint Martin, nel centro abitato, e ai numerosi
sovrapporta istoriati in pietra nera che caratterizzano le
abitazioni brigasche. |
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Sandro Montevecchi VIOZENE Sviluppo e declino di un paese 2016 Formato cm 16x24 pagine 208
In quest'opera certosina, che si caratterizza per la ricerca meticolosa dei dati e per l'improba fatica della loro organizzazione sistematica, Sandro Montevecchi, di radici viozenesi, che ci ha già regalato un bel volume dedicato a Viozene in cartoline d'epoca, traccia un quadro fedele dell'andamento demografico del paese in due secoli (dalla metà del Settecento alla metà del Novecento), passando per il massimo storico di metà Ottocento fino ad arrivare allo spopolamento che ha caratterizzato tutti i paesi brigaschi dal dopoguerra ad oggi. Viozene si caratterizza, già in epoca assai antica, per l'insediamento di famiglie di diversa provenienza, attirate nel suo territorio a motivo della presenza di pascoli e terreni agricoli da sfruttare. Di queste famiglie, provenienti da Briga, da Ormea o da altri centri della Valle del Tanaro, l'autore fornisce le genealogie, ordinate in tabelle, dal loro insediamento in Viozene fino ai giorni nostri. Completano il volume interessanti foto d'epoca che ritraggono sia angoli del paese e del territorio che persone delle famiglie di cui si tratta nell'opera. Con questo lavoro Sandro Montevecchi aggiunge un importante tassello alla ricostruzione della storia di Viozene e, ci auguriamo, vorrà aggiungerne ancora altri in futuro.
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VIOZENE CENTO DI QUESTI ANNI - Cartoline, storia e memorie Tipolitografia Martini Borgo San Dalmazzo (Cuneo) 2001 Formato cm 16x23 pagine 203
La pubblicazione raccoglie una preziosa serie di ricordi: cento fotografie di Viozene che ne presentano mutazioni e aspetti significativi degli ultimi cento anni. |
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Liguri Alpini in Argentina Celebrazioni Colombiane Comitato Provinciale di Imperia Genova 1991 Formato cm 17x24 pagine 121
Si tratta di uno studio storico-sociale dell’emigrazione delle alte valli liguri in America, segnatamente in Argentina, dove sono emigrati molti Brigaschi delle Valli Tanaro e Argentina. Il volume è frutto dell’elaborazione del contenuto di una cinquantina di lettere che l’autore ha ricevuto, nell’arco di cinque anni, dai corrispondenti argentini ai quali aveva inviato domande e questionari. In esso è possibile ripercorrere la storia di molte famiglie brigasche di emigranti e del paese che, in Argentina, porta il nome di "Lanteri". |
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Didier Lanteri ANTO' PITURINA Edizione Patrimoine et Traditions Brigasques La Brigue 2012 Formato cm 22x25 pagine 239 Il volume, edito anche con il contributo de "A Vaštéra", presenta la storia di Antò Piturina, ispirata in qualche punto a fatti reali, non necessariamente collegati fra loro. La novella è tradotta in tendasco, nizzardo, francese, italiano, piemontese, triorasco e taggiasco, i dialetti delle regioni in cui, tradizionalmente, i Brigaschi si recavano con le loro greggi a svernare e che erano abituati a comprendere e parlare. In questo senso, il volume vuole documentare proprio questi due pilastri della cultura brigasca: nomadismo e plurilinguismo.
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Erminio Lanteri Motin POESIE Edizioni A Vaštéra 2012 Formato cm 17x24 pagine 109
Il libro raccoglie le poesie del fecondo poeta brigasco Erminio Lanteri Motin, scomparso nel 2007. “Le sue poesie sono l’espressione dei sentimenti che riusciva, con freschezza e semplicità, a cogliere fra la sua gente ed osservando le nostre montagne, ma sono anche la raccolta, per ricordarli e tenerli in vita , di vocaboli ed espressioni che molti Brigaschi già stavano dimenticando e che sarebbero potuti andare perduti. Esprimeva le caratteristiche dei luoghi e i sentimenti suoi e della gente della sua terra con “pensieri senza pretesa” come era solito dire ed amava scrivere nell’idioma brigasco, che considerava la sua lingua madre. E’ stato un autentico cantore della cultura delle comunità che da secoli vivono intorno al Saccarello, sapendone cogliere ed esprimere ricordi, emozioni e sentimenti” (dalla Prefazione di Nino Lanteri).
Le trentasette poesie presentate in Brigasco sono corredate
dalla traduzione a fronte in Italiano (per trentacinque la
traduzione è dell’autore stesso). Il volume è impreziosito da
undici disegni di Libereso Guglielmi, amico dell’autore,
realizzati appositamente per la copertina e per illustrare
alcuni dei componimenti poetici della raccolta. |
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Tullio Pagliana “la questione delle viozenne” storia dei pascoli di viozene Quaderno n.4 Edizione Museo Etnografico Alta Val Tanaro Associazione Culturale Ulmeta Genova 1995 Formato cm 17x24 pagine 59 Il volumetto, corredato da fotografie in bianco e nero e disegni dell’autore, traccia un quadro dettagliato, relativamente ai secoli XVIII e XIX, della storia della “questione delle Viozenne”, le innumerevoli contese per i pascoli nel territorio di Viozene, fra gli uomini di Pieve di Teco (Im) e quelli di Ormea (Cn). L’autore si avvale di numerosi documenti d’archivio che, tra l’altro, forniscono interessanti notizie circa i toponimi della zona, la distribuzione del bestiame e la vita dei pastori dell’epoca. |
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Maria Tarditi Vestivamo alla poveraccia Edizione arabAFenice Boves 2013 Formato cm 14x21 pagine 143 Il libro-intervista, che raccoglie alcuni ricordi di Maria Tarditi, un’anziana maestra piemontese autrice di diversi libri analoghi, contiene, alle pagine 93-97, i suoi ricordi relativi all’ incarico come maestra presso la scuola di Realdo (Im) nell’anno scolastico 1946-47. Ne risulta un brevissimo ma efficace ritratto della comunità di Realdo nel difficile clima dell’immediato dopoguerra, caratterizzato anche dalla questione dei nuovi confini fra Italia e Francia. |
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Rita Claudo Le miraculé de La Brigue Roman familial Editions Tac Motifs, 2001 Formato cm 16x24 pagine 144
La “capëléta” di San Bernardo, un piccolo oratorio situato tra il centro di La Brigue e il Santuario di N.D. Des Fontaines, trae origine da un fatto preciso: il 20 Agosto 1901, festa di San Bernardo, si verificò un incidente ai danni di un abitante di La Brigue che ha segnato profondamente la memoria di tre generazioni di donne, con una tale straordinaria precisione di dettagli da tramandarcene intatto il ricordo. L’autrice trasporta il lettore a La Brigue, nella sua famiglia d’origine, agli inizi del XX secolo, immergendolo nella vita quotidiana di allora, una vita semplice e difficile, ma densa di enigmi, avvenimenti e suggestioni.
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Luc Thevenon la brigue et ses hameaux Serre Editeur Città di Castello, 2011 Formato cm 28x21 pagine 143 Il volume è curato da Luc Thevenon, professore di storia, già direttore del Museo d’Arte e di Storia - Palazzo Massena di Nizza e attualmente Conservatore del “Patrimoine”, specialista del patrimonio artistico del “Comté de Nice”. Il testo, riccamente illustrato, passa in rassegna il patrimonio artistico e culturale di La Brigue e di quelle che erano le sue antiche frazioni attualmente comprese in territorio italiano. Ogni realtà degna di nota dal punto di vista culturale è analizzata con dovizia di dettagli e di documentazione fotografica, da quelle più famose, come il santuario di Notre Dame des Fontaines o i sovrapporta scolpiti, fino a quelle quasi del tutto sconosciute, come certi piccoli oratori campestri o sperdute edicole. Contemporaneamente, l’autore traccia la storia della potente famiglia Lascaris di Briga e di altre illustri famiglie impiantatesi nel borgo nel corso dei secoli dalle regioni limitrofe. Di queste e delle famiglie loro alleate, presenta nel libro, fatto finora inedito, la galleria degli stemmi araldici. E’ un’ opera di agile consultazione, preziosa per una più approfondita conoscenza della Terra Brigasca. |
Carlo Lanteri